Oggi ho pensato di riordinare un po' la mia camera, ma temo di farle del male, mi sembra di potare una pianta in Maggio.
Questo perchè la mia camera ormai è un essere vivente il cui nucleo è l'arredamento, il caos l'energia vitale e le cianfrusaglie il citoplasma con gli organelli.
Sembra strano ma la mia camera ha una vita propria: gli oggetti spariscono e ricompaiono dopo mesi, affiorando tra appunti, dispense, bozze, riviste, polvere e carta stampata.
Capita che spunti un cacciavite, un plettro, una gomma, una foto, una carta di una caramella scartata alle 2 di notte, un CD che mi avevano prestato o un vecchio tema d'esame che avevo perso.
Poi come se tutto accadesse senza che io faccia nulla, l'oggetto che fino a poco tempo fa era sotto i miei occhi, quello che mi serve, scompare. Così spendo ere geologiche a cercarlo, per poi ricordarmi di averlo appoggiato sulla cassapanca all'ingresso di casa, per rammentarmi di portarlo via. Un mese fa.
Quindi sto seriamente pensando che vivo in simbiosi con un altro essere vivente, devo ancora capire quanto gli sto simpatico però.
Tra l'altro dimenticavo... ci sono i miei computer, accesi almeno 2 alla volta: leggevo su una rivista scientifica che le onde elettromagnetiche della radiosveglia possono disturbare il sonno di una persona, che il letto doveva essere orientato secondo il campo magnetico terrestre per avere notti migliori.
Io ormai sono tutto l'opposto: se vado a letto senza apparecchiature elettroniche accese passo la notte insonne.
09 marzo 2006
La mia camera.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)





3 commenti:
Stica...mi verrebbe da dire! E io che pensavo che la MIA fosse in disordine!!
mi sa che la tua camera e il mio studio si somigliano molto.... potremmo presentarli.. non sia mai che nasca qualcosa!!!! ;P
si puo' provare... non vorrei pero' finire come frankenstein dicendo "Ho creato un mostro :P"
Posta un commento