18 settembre 2007

La gente si sta rincoglionendo.

Non so se è una malattia dovuta ai ritmi odierni che non ci permette di pensare e quindi a valutare i vari oggetti che ci capitano sotto mano, ma penso che ultimamente la gente sia molto più rincoglionita del solito.
Senza offesa, perdonami, non sto dicendo a te che leggi, ma alla media della popolazione, in particolare quella italiana. Certo in questo paniere di persone ci siamo sia io che te, ma si spera che ognuno di noi cerchi di rientrare in questa casistica nel minor numero di episodi possibili.

Da pochi anni a questa parte, quando capito davanti ad una vetrina - reale o virtuale che sia - il primo pensiero che mi viene in mente vedendo una offerta è "...ma mi prendi per il culo?", difficilmente mi trovo a dire "...ah interessante!" cosa che invece dovrebbe essere scontata.
Cioè, siamo seri... la legge della domanda e della offerta non esiste più, a scapito di una legge del 90°. Legge che la si apprende solo nel momento in cui si realizza che il nuovo gingillo potevi averlo di un'altra marca, con più servizi e più funzionalità, a pari o minor prezzo. Questa idea che rende tutti consapevoli della propria stupidità viene in genere cancellata dai continui bombardamenti della pubblicità, in radio, sui monitor o sui cartelloni apposti sopra le impalcature degli edifici in ristrutturazione.

Per evitare tutto ciò, dobbiamo essere un po' più razionali del solito e dobbiamo imparare a pesare bene ciò che leggiamo o ascoltiamo.
Esempio? Prendiamo le offerte dell'iper: 25% di sconto sulla prossima spesa! Ok... Innanzitutto è il 20%.
Non ci credi? Tu prendi un articolo da 100€ oggi, lo paghi 100 (non 75), la prossima volta prendi un articolo da 25€ e non lo paghi. Non ci sei arrivato? Hai speso 100 e hai comprato 125, risulato 20% di sconto, e non 25.
...senza contare che il buono sconto che usufruirai on è cumulabile, sarà tra le calende greche di settembre e l'incrocio di giove con saturno in ottobre, con code alle casse che arrivano alla corsia dei succhi di frutta ed i prezzi che saranno silenziosamente lievitati del 5%. ...e non provare a dimenticarti a casa la carta vantaggi!

Questo era un semplice esempio, ma ce ne sono di peggio, dalla mitica etichetta "nuova formula" per metterti un 20% in più sul prezzo alla "provitamina-vicesindaco" fino a giungere al top quando leggi sulle confezioni la scrittina "più $aggettivo_a_caso$": ma più cosa?! ...di quanto? ...ma soprattutto se mi andava bene prima perchè adesso me lo devi migliorare?!

Porcomondo oserei dire.

3 commenti:

nextie ha detto...

Che belli i rant :-) Ciau! :-)

Emanuele ha detto...

porcomondo lo dico anche io!ci pigliano pu'culo...

Pampu ha detto...

sai, in gergo molti lo chiamano business... se non ci fosse nessuno lavorerebbe + ...