22 maggio 2006

otto.

Premetto che non voglio fare un post tipo "canottaggio for dummies", pero' essendo passato il sabato mi piace rendervi partecipi di quanto si ghigna sul lagozzo della nostra città. (lo so che non ve ne frega nulla, ma visto che se siete approdati qua, avete sicuramente un attacco di noia da navigazione, tantovale leggere no?)

L'otto è sempre esistito in una versione, l'otto di punta (8 atleti e 8 remi), ma questo solo fino a pochi giorni fa.
Infatti alla canottieri Varese, sempre in prima linea nella innovazione e nella tecnologia siamo riusciti a inventare dopo l'otto di Punta, l'otto di Pirla.

Ingredienti:

  • 4 principianti totali, che non hanno mai preso un remo di punta (se non in testa)

  1. non-sono-uscito-nella-foto-e-ringrazio-il-cielo -per-il-mancato-pubblico-ludibrio alla posizione 8 (prima uscita in barca, prima volta che prende in mano un remo)
  2. io alla pos. 7 (terza uscita in barca, prima volta su un 8 di punta)
  3. natalino alla pos. 6 (prima uscita in barca)
  4. riccardo alla pos. 5 (prima uscita in barca)
  • 2 atlete sbarazzine:
  1. nicoletta-arrivo-sempre-tardi-perchè-mi-evito -il-riscaldamento pos .4 (ha già fatto anche gare, ma mai sull'8)
  2. robi-che-quando-esce-dallo-spogliatoio-sono -le-23 pos. 3 (idem come nicoletta, mai sull'8)
  • 2 atleti navigati:
  1. mastro daniele capovoga, agile sulla barca come una anguilla in un acquitrino.
  2. mastro massi brontolone, che da solo ti porta ingiro tutto l'otto remando solo lui!
  • 1 allenatore al timone:
  1. Marcuzzo detto Benito. Una sagoma: l'allenatore che ti fa scompisciare dal mattino alla sera, il problema è che quando vede due tette non capisce più nulla... potete immaginare come era attento a dirigere la barca e ad insegnarci come si rema! :D
Caratteristiche intrinseche dell'8 di pirla:
- anche se si rema tutti, l'elevata sincronizzazione data dall'avanzata tecnica ed esperienza dell'equipaggio, conferiscono una velocità alla barca che non supera quella del titanic. Mentre affonda.
- sempre per l'elevata tecnica dell'equipaggio la direzione è al pari di un frequentatore assiduo di pub della baviera, quando torna a casa dall'oktoberfest alle 3 di notte.
- l'allenatore non ti rompe le scatole per come remi, per come pieghi la schiena o le gambe. Non perchè non ti vede o non ti vuol seguire, ma per rassegnazione :D

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un caro ringraziamento all'alievo Andrea per il titolo di mastro capovoga!!
Se fossi un docente darei un 10 per l'ottima descrizione dei personaggi e della situazione tragicomica in cui ci siamo capitati.
Nonostante siano 3 anni che pratico questa disciplina quel famoso sabato in questione mi sono sentito come una fanciulla il primo giorno di scuola!La barca dondolava come le carcasse del titanic dopo il disastro, il mastro brontolone si era trasformato in quatrocchi (vi ricordate i puffi??=be era uguale).
L'esperienza è stata ottima ma credo ke ritornero sulle mie barche di coppia, in fondo non mi piacciono le cose da solo.......!!
Il lelluzzo

Anonimo ha detto...

cazzo figata!!!
dev'essere proprio bello! fammi sapere qualcosa su questo meraviglioso sport!!! è troppo divertente il tuo blog!
a presto
Ema